![](https://dilucia.wordpress.com/wp-content/uploads/2015/06/sdl.png?w=645)
![](https://dilucia.wordpress.com/wp-content/uploads/2018/09/istituzione-di-analisi-superiore_j.png?w=285&h=239)
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Derivate Parziali
In analisi matematica,
la derivata parziale è una prima generalizzazione del concetto di derivata di una funzione reale alle funzioni di più variabili.
Se per funzioni reali la derivata in un punto rappresenta la pendenza del grafico della funzione (una curva contenuta nel piano
), la derivata parziale in un punto rispetto alla (ad esempio) prima variabile di una funzione
rappresenta la pendenza della retta tangente alla curva ottenuta intersecando il grafico di
(una superficie contenuta nello spazio
) con un piano passante per il punto parallelo al piano
.
Come tecnica di calcolo, la derivata parziale di una funzione rispetto a una variabile
(lo stesso discorso può ripetersi per le altre variabili
,
ecc.) in un punto si ottiene derivando la funzione nella sola variabile
, considerando tutte le altre variabili come se fossero costanti.
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Notazioni
La notazione più comune fa uso del simbolo
simile alla
usata nella notazione di Leibniz per la derivata di funzioni di una variabile.
Altre notazioni per indicare la derivata di
rispetto alla prima variabile (
) sono:
![\partial_x f(x,y) \qquad f_x(x,y) \qquad \mathrm{D}_x f(x,y) \qquad \mathrm{D}^{(1,0)} f(x,y)](https://wikimedia.org/api/rest_v1/media/math/render/svg/5d4dacd8ce94390549f7f0884b34e52454948707)
dove l’ultima notazione fa uso dei cosiddetti multiindici.
Derivate parziali di ordine superiore
Le operazioni di derivazione possono essere applicate anche alle funzioni ottenute come derivate parziali di una data funzione.
Si possono definire quindi derivate parziali di ordine superiore al primo.
Si distingue a questo punto tra derivate parziali pure, quelle ottenute derivando ripetutamente sempre rispetto alla stessa variabile, e derivate parziali miste, cioè quelle in cui le variabili di derivazione non sono sempre le stesse.
afferma che se le derivate miste di second’ordine sono continue allora l’ordine di derivazione è ininfluente (cioè derivare prima rispetto
e poi rispetto
porta allo stesso risultato di derivare prima rispetto a
e poi rispetto
).
Continuità delle derivate parziali
Se una funzione
ha le derivate parziali prime continue nel suo dominio in
,
si dice che è
una funzione di classe
(si legge funzione di classe C uno in
).
In generale per un qualsiasi intero positivo
se tutte le derivate parziali di ordine minore o uguale a
della funzione sono continue nell’insieme di definizione
, si dice che
è di classe ![{\displaystyle C^{m}(D).}](https://wikimedia.org/api/rest_v1/media/math/render/svg/81b7859694502fba10a8858b741e1ba9ec201054)
Un punto
di una superficie di equazione
, si dice punto semplice se le tre derivate parziali della funzione sono continue e non nulle.
Se invece
le derivate rispetto alle tre variabili sono nulle, oppure una non esiste, il punto si dice singolare.
Segue …
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