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Intervallo
Definizione
Formalmente,
un sottoinsieme dei numeri reali o di un altro insieme ordinato è un intervallo se per ogni coppia di elementi e di , ogni altro elemento tale che sta anch’esso in .
Osservazione
In gli intervalli corrispondono agli insiemi convessi.
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Insieme convesso
In uno spazio euclideo R^2
un insieme convesso è un insieme nel quale, per ogni coppia di punti, il segmento che li congiunge è interamente contenuto nell’insieme.
Esempi di
insiemi convessi :
mentre
Esempi di
insiemi non convessi:
qualunque insieme che contenga buchi,
incavature o che non sia connesso .
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In uno spazio euclideo R^3
In tre dimensioni,
esempi di insiemi convessi sono
mentre
esempi di insiemi non convessi sono :
In termini più intuitivi una figura convessa è una figura “che esubera”, mentre una figura concava è una figura “che rientra”.
In insiemistica non si adopera la definizione di insieme concavo, bensì la nozione più articolata di
Nello studio delle funzioni , si può definire una funzione convessa come funzione il cui epigrafico è un sottoinsieme convesso del piano.
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Spazi vettoriali
Sia
uno spazio vettoriale .
Un insieme si dice convesso se
per ogni coppia di punti il segmento che li congiunge:
-
è interamente contenuto in .
Un insieme bilanciato e convesso è detto assolutamente convesso .
Proprietà
-
Si può inoltre dimostrare che l’ intersezione di due insiemi convessi è ancora un insieme convesso. Infatti, siano X e Y due insiemi convessi, e A e B due punti appartenenti a .
-
Allora, siccome X è convesso e contiene sia A che B, contiene anche il segmento AB. Altrettanto si può dire di Y.
-
Quindi il segmento AB appartiene ad entrambi gli insiemi, e dunque alla loro intersezione.
-
Siccome questo ragionamento si può fare per ogni possibile scelta di
, l’intersezione è un insieme convesso.
-
Si dimostra che in ogni insieme convesso, chiuso, non vuoto e contenuto in uno spazio di Hilbert esiste un unico elemento tale che:
Esempi di insiemi convessi
Si consideri lo spazio euclideo .
-
Un semispazio di è il sottoinsieme con e .
-
I semispazi sono sottoinsiemi convessi, infatti: dati due punti , per ogni
si ha:
-
-
e quindi ,
-
Data una norma su e un numero reale ,
la palla chiusa è un sottoinsieme convesso,
-
Data una norma su e un numero reale ,
il cono di norma è un sottoinsieme convesso.
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Gli intervalli di sono quindi gli insiemi seguenti
(dove e sono due numeri reali tali che ):
-
(intervallo aperto)
-
(intervallo chiuso)
-
(intervallo chiuso a sinistra)
-
(intervallo chiuso a destra)
-
(intervallo aperto infinito a destra)
-
(intervallo chiuso infinito a destra)
-
(intervallo aperto infinito a sinistra)
-
(intervallo chiuso infinito a sinistra)
-
(tutta la retta reale)
-
(un punto)
-
I punti e sono gli estremi dell’intervallo.
Quindi
una parentesi quadra indica che l’estremo appartiene all’intervallo,
mentre
una parentesi tonda indica che non vi appartiene.
Una notazione alternativa usa e rispettivamente al posto di e .
Entrambe le notazioni fanno parte dello standard ISO 31-11 e del successivo ISO 80000-2 come equivalenti sebbene la notazione che prevede l’utilizzo delle parentesi tonde per indicare gli intervalli aperti sia in assoluto la più utilizzata.
I primi quattro intervalli hanno lunghezza ,
i cinque seguenti hanno lunghezza infinita,
il punto e l’insieme vuoto hanno lunghezza .
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L’intervallo unitario è l’intervallo chiuso .
Proprietà
-
L’unione e l’intersezione di due intervalli aventi intersezione non vuota è un intervallo.
-
L’immagine di un intervallo mediante una funzione continua da in è ancora un intervallo.
-
Un sottoinsieme della retta reale è un intervallo se e solo se è connesso.
-
Un intervallo è compatto se e solo se è del tipo .
-
Ogni intervallo (anche infinito) è omeomorfo a uno, ed uno solo, di questi cinque intervalli:
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Notazioni alternative
Raramente in ambito matematico, ma sovente in ambito ingegneristico,
il simbolo ÷, chiamato obelo, viene usato in Italia per indicare un intervallo numerico.
Ad esempio
3 ÷ 7 vuol dire ‘da tre a sette’, estremi compresi.
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Insieme aperto
Il concetto di insieme aperto si trova in matematica in molti ambiti e con diversi gradi di generalità.
Intuitivamente,
un insieme è aperto se è possibile spostarsi sempre poco in ogni direzione a partire da ogni punto dell’insieme senza uscire dall’insieme stesso.
In realtà, seguendo le definizioni generali ci si può allontanare abbastanza da questa idea intuitiva; attraverso la definizione di insieme aperto si possono definire i settori come “vicino”, “lontano”, “attaccato”, “separato”;
Le definizioni non intuitive di insiemi aperti corrispondono a situazioni matematiche in cui questi utilizzati vengono utilizzati in modo non intuitivo.
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Spazi topologici
La topologia è l’ambito più generale in cui si incontrano gli insiemi aperti;
in questo contesto il concetto di insieme aperto viene considerato fondamentale;
preso
un insieme X,
se
una qualunque collezione T di sottoinsiemi di X soddisfa le proprietà riportate sotto,
T viene chiamata topologia di X
e
gli insiemi di T , per definizione, i suoi aperti.
Perché
la collezione T sia una topologia deve valere:
-
l’ unione di una collezione arbitraria di insiemi di T è ancora un insieme di T
-
l’ intersezione di un numero finito di insiemi di T è ancora un insieme di T
-
l’insieme X e l’ insieme vuoto appartengono a T
Lo spazio topologico viene indicato specificando la coppia (X, T ).
È da notare che se si considera uno stesso insieme X con due diverse topologie T e T ‘ , si hanno due spazi topologici diversi; tuttavia in molti casi, in cui la struttura topologica emerge in modo “naturale”, indicare l’insieme è sufficiente per individuare lo spazio topologico.
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Spazi metrici
un sottoinsieme di si dice aperto se, per ogni , esiste un numero reale tale che i punti che distano da per meno di appartengono ancora a .
Formalmente:
se , allora
Gli aperti metrici così definiti costituiscono una topologia di secondo la definizione precedente:
in questo modo
ogni spazio metrico è dotato in modo naturale di una struttura di spazio topologico, e tutti gli aperti metrici possono essere considerati aperti topologici (ma non viceversa).
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Lo spazio euclideo è un particolare spazio metrico.
Un insieme aperto dello spazio euclideo è un insieme tale che per ogni di esiste una palla di raggio centrata in , interamente contenuta in .
In particolare,
un intervallo in è aperto se è del tipo , dove e possono anche essere rispettivamente e .
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Insieme chiuso
Ogni definizione di insieme aperto corrisponde a una definizione di insieme chiuso .
In generale,
un insieme è chiuso se e solo se è il complementare di un insieme aperto;
gli spazi topologici questa è esattamente la proprietà definitoria, negli altri ambiti si danno definizione a parte e questa proprietà viene provata come un teorema .
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Tag: Chiusura (topologia), Chiusura di un insieme, Frontiera (topologia), Insieme aperto, Insieme chiuso, Insieme chiuso-aperto, Insieme denso, Insieme derivato, Insieme discreto, Insieme limite, Insieme localmente chiuso, Insieme mai denso, Insieme perfetto, Intervallo, Intervallo in R^n, Intorno, Operatore di chiusura, Operatore parte interna, Parte interna, punto di accumulazione, Punto di aderenza, Punto di chiusura, punto isolato
INTRODUZIONE ALLA MATEMATICA SUPERIORE
Uno degli obiettivi principali della matematica, quando è insegnata bene, è di suscitare la fede dell’allievo nella ragione, la sua fiducia nella verità di ciò che è stato dimostrato e nella validità della
dimostrazione.
Bertrand Russell, Lo studio della matematica, 1907
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Se ascolto qualcosa, la dimentico. Se la vedo, la ricordo. Se la faccio, la imparo.
Premessa:
Insieme Aperto in R
Insieme Chiuso in R
X : Intorno di un punto x_o di R^k
x_o : punto interno a X
x_o : punto esterno a X
x_o : punto aderente a X
x_o : punto di accumulazione per X
x_o : punto isolato per X
x_o : punto di Frontiera per X
Grafico :
Grafico dinamico:
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“Non preoccuparti delle tue difficoltà in matematica; posso assicurarti che le mie sono ancora maggiori.”
Albert Einstein scienziato tedesco 1879 – 1955
Tag: funzioni continue, Insieme Aperto in R, Insieme Chiuso in R, Intorno di un punto, Punto aderente, punto di accumulazione, punto di frontiera, punto esterno, Punto interno, punto isolato
Capitolo V.
” Il mio scopo principale é stato di conciliare il rigore, al quale mi ero attenuto nel mio Corso di Analisi, con la semplicità che deriva immediatamente dalla considerazione delle quantità infinitesime.”
§ V.1.- Funzioni continue in uno spazio metrico .-
V.11.-
Sia uno spazio metrico
Sia uno spazio metrico
Consideriamo
la direzione x→a formate dalle sfere escluso il punto a .-
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V.11.a.- Definizione di funzione continua per x=a.-Il punto x=a si chiama punto di continuità della funzione
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Se
quindi f(x) é una funzione numerica, allora:
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V.11.b.- Dal punto IV.66 segue la seconda definizione di continuità
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V.11.c.- Ogni punto isolato a∈M é, per definizione, punto di continuità della funzione f(x).
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V.11.d.- Definizione.-
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V.11.e.-Definizione.-
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V.11.f.- La definizione di continuità della funzione f(x) nel punto a∈M dipende, ovviamente, dalla metrica data sugli spazi metrici
e
Ma poiché questa definizione può essere formulata nei termini di successioni convergenti (V.11.b), la proprietà di una funzione di essere continua in un punto x=a, così come su tutto l’insieme M non é violata sostituendo le metriche degli spazi metrici
e
con quelle omomorfe (III.34).
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V.12.a.- Un esempio evidente di una funzione continua avente
come dominio di definizione e
come dominio di valori é fornito da una funzione costantedove é un punto fisso dello spazio
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V.12.b.- Come secondo esempio, consideriamo la distanza ρ(x, a) da un punto fisso a.
Questa é una funzione numerica nello spazio metrico M.
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figura 1
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Alcune nozioni fondamentali …
In matematica, una palla (o bolla, o intorno circolare) è un sinonimo di sfera, che gli viene preferito nel caso di spazi non tridimensionali e per gli spazi metrici in generale.
Spazi metrici
La palla (aperta) di raggio r > 0 centrata nel punto p di M è definita come
-
dove d è la distanza o metrica.
Se il simbolo di minore (<) è sostituito dal simbolo di minore o uguale (≤), la definizione precedente diventa quella di una
palla chiusa di raggio r > 0 centrata nel punto p di M è definita come:
-
.
Occorre comunque prestare attenzione al fatto che la chiusura di una palla aperta in generale non coincide con la palla chiusa ma è inclusa strettamente.
D’altronde, un elemento x di appartiene alla sua chiusura se e solo se esiste una successione di elementi di di cui x è il limite.
Può essere che ma non esistere una successione suddetta.
Nota in particolare che una palla (aperta o chiusa) include sempre p stesso, poiché r > 0.
Una palla unitaria (aperta o chiusa) è una palla di raggio 1.
Nello spazio euclideo n-dimensionale con l’ordinaria metrica euclidea, se lo spazio è la retta, la palla è un intervallo, e se lo spazio è il piano, la palla è il disco interno a un cerchio. Gli oggetti a quattro dimensioni e superiori sono chiamati iperpalla e ipersfera. Vedi quest’ultima per “volume” e “area”.
Con altre metriche la forma di una palla può essere differente, ad esempio:
-
in 2 dimensioni:
-
con la norma 1 (cioè nella geometria Manhattan) una palla è un quadrato con le diagonali parallele agli assi coordinati
-
con la distanza di Chebyshev una palla è un quadrato con i lati paralleli agli assi coordinati
-
in 3 dimensioni:
-
con la norma 1 una palla è un ottaedro regolare con le diagonali interne parallele agli assi coordinati
-
con la distanza di Chebyshev una palla è un cubo con gli spigoli paralleli agli assi coordinati
Nota che in molti casi le palle ruotate non sono palle.
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Definizioni Punto interno
Se S è un sottoinsieme di uno spazio euclideo, allora x è un punto interno di S se esiste una palla aperta centrata in x e contenuta in S.
Questa definizione si generalizza a ogni sottoinsieme S di uno spazio metrico X. Espressa per intero, se X è uno spazio metrico con metrica d, allora
x è un punto interno di S se esiste r > 0 tale che y sia in S ogni volta che la distanza è d(x, y) < r.
Questa definizione si generalizza a uno spazio topologico sostituendo la “palla aperta” con “intorno“. Sia S un sottoinsieme di uno spazio topologico X. Allora
x è un punto interno di S se esiste un intorno di x contenuto in S.
Nota che questa definizione non dipende dal fatto che gli intorni siano aperti oppure no.
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Definizione Punto aderente
Un punto è aderente ad se comunque si prenda un intorno dell’elemento , l’intersezione dell’intorno con l’insieme è sempre non vuota.
Spazi topologici
Un punto appartenente ad uno spazio topologico è detto punto di aderenza (o punto di chiusura) per un sottoinsieme di se ogni aperto contenente interseca . In simboli:
-
Spazi metrici
In uno spazio metrico, se si considera la topologia naturalmente indotta dalla metrica, la definizione è equivalente alla richiesta seguente.
-
dove con si indica la palla di raggio e centro .
Non ne consegue (come nel caso dei punti di accumulazione) che in ogni palla vi siano infiniti punti di
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Definizione di Frontiera (topologia)
la frontiera o contorno di un sottoinsieme S di uno spazio topologico X è la chiusura dell’insieme meno il suo interno.
Un elemento della frontiera di S è chiamato punto di frontiera di S.
Le notazioni usate per indicare la frontiera di un insieme S includono bd(S), fr(S), e .
Esistono altri due modi equivalenti per definire la frontiera di S e i punti di frontiera di S.
Si definisce frontiera di S l’intersezione fra la chiusura di S e la chiusura del suo complementare.
Si definisce frontiera di S l’insieme dei punti p in X tali che ogni intorno di p contiene almeno un punto di S e almeno un punto non appartenente a S
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Definizione di Punto di Accumulazione
Dato l’insieme e (non interessa che appartenga ad o meno), si dice che è punto di accumulazione per l’insieme se in ogni intorno di esiste almeno un elemento diverso da ed appartenente ad .
In formule:
Intuitivamente questo significa che se facciamo uno zoom su continuiamo a vedere punti di (diversi da ) a qualsiasi livello di ingrandimento.
Generalizzazioni
La nozione di punto di accumulazione è generalizzata agli spazi metrici e topologici; in entrambi i casi un punto è di accumulazione per un insieme se l’insieme contiene punti “arbitrariamente vicini” ad . La nozione di “arbitrariamente vicino” è formalizzata in modo appropriato, a seconda che lo spazio sia munito di una metrica o soltanto di una topologia.
Spazi topologici
In topologia un punto appartenente ad uno spazio topologico è un punto di accumulazione per un sottoinsieme di se qualsiasi aperto contenente interseca in almeno un punto diverso da . In simboli:
-
Spazi metrici
In uno spazio metrico, se si considera la topologia naturale indotta dalla metrica, la definizione introdotta precedentemente è equivalente alla seguente:
-
dove è la palla di raggio e centro . In altre parole, ogni palla centrata in interseca in qualche punto diverso da .
Nel caso di spazi metrici, se è punto di accumulazione per , allora è possibile trovare punti di , distinti da a distanza arbitrariamente piccola da . Dunque in ogni intorno di cadono infiniti punti di .
Nozioni correlate
L’insieme dei punti di accumulazione di è detto insieme derivato di e si indica di solito con .
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Definizione di Punto isolato
Un punto appartenente ad un sottoinsieme in uno spazio topologico è un punto isolato di se esiste un intorno di non contenente altri punti di .
Spazio metrico o euclideo
è un punto isolato di se esiste una palla aperta centrata in che non contiene nessun elemento di diverso da .
Definizioni equivalenti
In modo equivalente, un punto di non è un punto isolato se e solo se è un punto di accumulazione per .
Insieme discreto
Un insieme costituito esclusivamente di punti isolati è detto insieme discreto.
Ogni insieme finito in uno spazio metrico è discreto.
Il viceversa è vero
se lo spazio metrico è compatto e è chiuso:
in uno spazio compatto, ogni sottoinsieme chiuso discreto è finito.
Un sottoinsieme discreto in uno spazio non compatto può non essere finito, ma generalmente è numerabile: questo accade ad esempio nello spazio euclideo.
D’altra parte,
non è vero che ogni sottoinsieme numerabile dello spazio euclideo è discreto: ad esempio l’insieme dei numeri razionali è numerabile ma non discreto.
Insieme perfetto
Un insieme chiuso senza punti isolati, costituito da soli punti di accumulazione, è detto insieme perfetto.
Esempi
Ogni elemento di è isolato in infatti: Sia e sia un intorno di e di raggio .
Allora dalla definizione abbiamo che è un punto isolato in .
Poiché per risulta che , deduciamo che è isolato.
Gli spazi topologici dei seguenti esempi sono da considerare sottospazi della retta reale.
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…Segue…
“……..”
Tag: Capitolo V, Funzioni continue in uno Spazio Metrico, palla (aperta) di raggio r > 0 centrata nel punto p di M, palla chiusa di raggio r > 0 centrata nel punto p di M, Punto aderente, punto di accumulazione, punto di continuità della funzione, punto di frontiera, Punto interno, punto isolato
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