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In questa lezione vediamo:
il cambio di variabile per gli integrali tripli
(ovvero le coordinate sferiche e le coordinate cilindriche).
Teorema del cambio di variabile (integrali tripli)
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Prima di cominciare con il teorema diciamo che la definizione di diffeomorfismo è uguale a quella vista nella Lezione 20 (quando abbiamo parlato di cambio di variabile per integrali doppi).
Dato
un insieme regolare Ω ⊆ R3
e
una funzione f ∈ C(Ω), definiamo la seguente funzione:
Se la funzione Φ è un diffeomorfismo
allora:
La matrice J è la matrice jacobiana.
Come vedete, è molto simile al teorema del cambio di variabile per gli integrali doppi (Lezione 20).
Ora vediamo la spiegazione.
In pratica
il teorema ci dà un metodo per fare un cambio di variabile.
Ci dice che dobbiamo prendere
una funzione Φ che è definita in modo tale da avere
x=g(u, v, w),
y=h(u, v, w)
z=m(u, v, w)
e
se Φ è un diffeomorfismo
allora
possiamo fare il cambio di variabile:
al posto di x, y e z che erano nella funzione f(x, y, z) scriviamo g(u, v, w), h(u, v, w) e m(u, v, w);
inoltre
nell’integrale dobbiamo moltiplicare per il modulo del determinante della matrice jacobiana di Φ.
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