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Teorema 2: Permanenza del segno

02 Ago

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I teoremi e le proprietà che seguono sono relativi a funzioni che ammettono limite (sia finito che infinito) per x che tende ad un numero finito x_o  oppure per x che tende ad infinito.

Per semplicità, li enunceremo e li dimostreremo nel caso in cui la funzione f (x) considerata ammetta limite finito per x che tende ad un numero finito x_o.

 

f:A\subseteq \mathbb{R} \to \mathbb{R} una funzione tale che

    \[\lim_{x\to x_0} f(x) = l.\]

Allora

 

  1. Se l>0 esiste un intorno di x_0, B_\delta(x_0), tale che f(x)>0 per ogni x\in B_\delta(x_0)\cap A;
  2. Se l<0 esiste un intorno di x_0, B_\delta(x_0), tale che f(x)<0 per ogni x\in B_\delta(x_0)\cap A;

teorema della permanenza del segno è un teorema di analisi matematica.

Assume forme diverse a seconda del contesto, ed afferma che se un limite è strettamente positivo allora l’oggetto che vi converge è sempre positivo “da un certo punto in poi” o in un “certo intorno”.

Si applica soprattutto a successioni e funzioni.

Successioni

Enunciato

Il teorema della permanenza del segno per le successioni afferma che:

Una successione  che tende a un limite strettamente positivo  (che può essere anche ) ha definitivamente soltanto termini positivi.

In altre parole, esiste un  tale che  per ogni .

Analogamente, una successione che tende a un limite strettamente negativo ha definitivamente soltanto termini negativi.

Dimostrazione

Se  è finito, basta prendere  nella definizione di limite: esiste quindi un  tale che  è nell’intervallo  per ogni ; poiché , allora  per ogni .

Se , per la definizione di convergenza, dato un  qualsiasi, esiste  tale che  per ogni .

Esempi

  • La successione

    converge ad , dove  è il numero di Nepero. Il limite  è strettamente positivo, quindi esiste un  tale che  per ogni .

  • Un teorema di questo tipo non vale se il limite è zero: una successione che converge a zero può avere infiniti termini di ambo i segni, ad esempio 

Funzioni

Enunciato per una funzione non necessariamente continua in x0.

Poiché f(x0)>0, esiste un intorno U di x0 (in verde) tale che f(x)>0 in U
Poiché f(x0)>0, esiste un intorno U di x0 (in verde) tale che f(x)>0 in U

Sia  una funzione reale a variabile reale definita su un sottoinsieme  dei numeri reali, che ha limite

strettamente positivo in un punto  di accumulazione per .

Allora esiste un intorno  di  tale che  per ogni  in  diverso da .

Dimostrazione

Poiché  si può porre . Per l’ipotesi dell’esistenza del limite, e quindi per definizione di limite, esiste certamente in corrispondenza di  un intorno  di  tale che  per ogni  del dominio in . Quindi, per tali  si ha  , cioè , pertanto la funzione è positiva in , escluso al più .

Nota

Se , esisterà un intorno  di  in ogni punto del quale, escluso al più  . Nella dimostrazione si dovrà prendere  , risultando così  in  escluso al più .

Funzioni

Enunciato per una funzione continua in x0 .

Sia  una funzione reale a variabile reale definita e continua su un sottoinsieme  dei numeri reali, tale che:

ove  è un punto di accumulazione per .

Allora esiste un intorno  di  tale che  per ogni  in .

Dimostrazione

L’ipotesi di continuità di  implica che:

Per ipotesi, , dunque per il teorema precedente segue l’asserto.

Nota

Se  il limite è negativo, quindi si applichi la nota al teorema precedente per concludere che esiste un intorno  di  tale per cui per ogni  si abbia .

Osservazione 1

In questo teorema da  non va escluso  essendo  continua in 

Osservazione 2

Se  è un intervallo, si può omettere di specificare che  debba essere di accumulazione, perché tutti i punti di un intervallo sono di accumulazione per l’intervallo stesso, inclusi gli estremi che non gli appartengono.

Nota 1

Se , esisterà un intorno  di  in ogni punto del quale  . Nella dimostrazione si potrà prendere  , risultando così  in  (da cui non si esclude  per la continuità di  anche in )

Per mezzo del teorema della permanenza del segno si dimostra il cosidetto suo “inverso”.

Inverso del teorema della permanenza del segno.

Sia  una funzione reale a variabile reale definita nell’intervallo aperto  e .

a) Se esiste un intorno  di  in ogni punto del quale, escluso al più  è  allora 

b) Se esiste un intorno  di  in ogni punto del quale, escluso al più  è  allora 

Dimostrazione

a) Negando la tesi, si ha . Per il teorema della permanenza del segno esiste certamente un intorno  di  in ogni punto del quale, escluso al più , risulta . Ma allora in ogni punto  di  risulta sia  (per ipotesi) sia , ma ciò è assurdo:  non può assumere valori distinti in uno stesso punto  Dunque è 

b) Come in a) mutatis mutandis.

Osservazione 3

Gli inversi dei teoremi si ottengono, quando è possibile, scambiando ipotesi e tesi.

Nell’inverso del teorema della permanenza del segno si fa abuso di linguaggio perché non c’è perfetto scambio tra ipotesi e tesi a causa della presenza del segno uguale.

Nota 2

Ovviamente nell’enunciato del teorema non si esclude  se  è continua in  .

In tale caso, come è noto, è .

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Link Lezione precedente

Link Lezione successiva

Segue Esercitazione

Esercitazione

Calcolare il limite notevole:

 

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Grafico:

 

 

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Pubblicato da su 2 agosto 2022 in MATEMATICA

 

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