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I teoremi e le proprietà che seguono sono relativi a funzioni che ammettono limite (sia finito che infinito) per x che tende ad un numero finito x_o oppure per x che tende ad infinito.
Per semplicità, li enunceremo e li dimostreremo nel caso in cui la funzione f (x) considerata ammetta limite finito per x che tende ad un numero finito x_o.
una funzione tale che
Allora
- Se
esiste un intorno di
,
, tale che
per ogni
;
- Se
esiste un intorno di
,
, tale che
per ogni
;
l teorema della permanenza del segno è un teorema di analisi matematica.
Assume forme diverse a seconda del contesto, ed afferma che se un limite è strettamente positivo allora l’oggetto che vi converge è sempre positivo “da un certo punto in poi” o in un “certo intorno”.
Si applica soprattutto a successioni e funzioni.
Successioni
Enunciato
Il teorema della permanenza del segno per le successioni afferma che:
Una successione che tende a un limite strettamente positivo (che può essere anche ) ha definitivamente soltanto termini positivi.
In altre parole, esiste un tale che per ogni .
Analogamente, una successione che tende a un limite strettamente negativo ha definitivamente soltanto termini negativi.
Dimostrazione
Se è finito, basta prendere nella definizione di limite: esiste quindi un tale che è nell’intervallo per ogni ; poiché , allora per ogni .
Se , per la definizione di convergenza, dato un qualsiasi, esiste tale che per ogni .
Esempi
-
La successione
converge ad , dove è il numero di Nepero. Il limite è strettamente positivo, quindi esiste un tale che per ogni .
-
Un teorema di questo tipo non vale se il limite è zero: una successione che converge a zero può avere infiniti termini di ambo i segni, ad esempio
Funzioni
Enunciato per una funzione non necessariamente continua in x0.
![Poiché f(x0)>0, esiste un intorno U di x0 (in verde) tale che f(x)>0 in U](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/cb/Permanenza_del_segno.svg/440px-Permanenza_del_segno.svg.png)
Sia una funzione reale a variabile reale definita su un sottoinsieme dei numeri reali, che ha limite
strettamente positivo in un punto di accumulazione per .
Allora esiste un intorno di tale che per ogni in diverso da .
Dimostrazione
Poiché si può porre . Per l’ipotesi dell’esistenza del limite, e quindi per definizione di limite, esiste certamente in corrispondenza di un intorno di tale che per ogni del dominio in . Quindi, per tali si ha , cioè , pertanto la funzione è positiva in , escluso al più .
Nota
Se , esisterà un intorno di in ogni punto del quale, escluso al più , . Nella dimostrazione si dovrà prendere , risultando così in escluso al più .
Funzioni
Enunciato per una funzione continua in x0 .
Sia una funzione reale a variabile reale definita e continua su un sottoinsieme dei numeri reali, tale che:
ove è un punto di accumulazione per .
Allora esiste un intorno di tale che per ogni in .
Dimostrazione
L’ipotesi di continuità di implica che:
Per ipotesi, , dunque per il teorema precedente segue l’asserto.
Nota
Se il limite è negativo, quindi si applichi la nota al teorema precedente per concludere che esiste un intorno di tale per cui per ogni si abbia .
Osservazione 1
In questo teorema da non va escluso essendo continua in
Osservazione 2
Se è un intervallo, si può omettere di specificare che debba essere di accumulazione, perché tutti i punti di un intervallo sono di accumulazione per l’intervallo stesso, inclusi gli estremi che non gli appartengono.
Nota 1
Se , esisterà un intorno di in ogni punto del quale . Nella dimostrazione si potrà prendere , risultando così in (da cui non si esclude per la continuità di anche in )
Per mezzo del teorema della permanenza del segno si dimostra il cosidetto suo “inverso”.
Inverso del teorema della permanenza del segno.
Sia una funzione reale a variabile reale definita nell’intervallo aperto e .
a) Se esiste un intorno di in ogni punto del quale, escluso al più è allora
b) Se esiste un intorno di in ogni punto del quale, escluso al più è allora
Dimostrazione
a) Negando la tesi, si ha . Per il teorema della permanenza del segno esiste certamente un intorno di in ogni punto del quale, escluso al più , risulta . Ma allora in ogni punto di risulta sia (per ipotesi) sia , ma ciò è assurdo: non può assumere valori distinti in uno stesso punto Dunque è
b) Come in a) mutatis mutandis.
Osservazione 3
Gli inversi dei teoremi si ottengono, quando è possibile, scambiando ipotesi e tesi.
Nell’inverso del teorema della permanenza del segno si fa abuso di linguaggio perché non c’è perfetto scambio tra ipotesi e tesi a causa della presenza del segno uguale.
Nota 2
Ovviamente nell’enunciato del teorema non si esclude se è continua in .
In tale caso, come è noto, è .
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Link Lezione precedente
Link Lezione successiva
Segue Esercitazione
Esercitazione
Calcolare il limite notevole:
Soluzione:
Grafico:
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