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Derivata di una funzione in un punto

19 Giu

Salvatore Di Lucia

Georg Friedrich Bernard Riemann

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Se le persone credono che la matematica non sia semplice, è soltanto perché non si rendono conto di quanto la vita sia complicata.

(John von Neumann)

Derivata di una funzione in un punto e derivata come funzione

Studiamo un argomento di fondamentale importanza in Analisi Matematica:

la definizione di derivata, o derivata prima di una funzione.

Qui introduciamo la definizione di derivata e la spieghiamo per filo e per segno, con svariati esempi:

vediamo

1.) cos’è la derivata di una funzione in un punto

e

2.) cos’è la derivata prima intesa come funzione.

Prima di procedere, un piccolo riepilogo.

Ricordiamo che nella precedente lezione abbiamo definito

il rapporto incrementale di una funzione y = f(x) in un punto   con incremento h

come:

Indice

  1. Derivata in un punto

    • Esempi

  2. Derivata come funzione

    • Calcolo

1.) Derivata di una funzione in un punto

La derivata di una funzione y = f(x) in un punto   del suo dominio

è

il limite del rapporto incrementale al tendere dell’incremento h a zero.

Ci sono diversi modi per denotare la derivata di una funzione in un punto:

oppure o ancora Tutti questi simboli si riconducono alla medesima definizione, che possiamo tradurre nella seguente formula:

Tutto qui? In effetti no, possiamo dare altre due definizioni.

Chiamiamo

2.) derivata sinistra nel punto

 il limite del rapporto incrementale calcolato da sinistra:

Diciamo

3.) derivata destra nel punto

 il limite del rapporto incrementale calcolato da destra:

Vi anticipiamo che se si considera

un generico punto x e si calcola la derivata punto per punto,

la derivata  si può intendere come una funzionecorrelatacon f(x).

Ma andiamo con ordine…

Esempi

sulla derivata di una funzione in un punto

1.) Consideriamo la funzione f(x) = 4x e calcoliamone la derivata in .

Prima di tutto ci serve il rapporto incrementale nel punto:

Effettuiamo le valutazioni sostituendo i rispettivi argomenti al posto di x nell’espressione della funzione:

Il rapporto incrementale appena calcolato non dipende da h,

dunque passare al limite per   è ininfluente.

In definitiva

la derivata della funzione f(x) nel punto è  .

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2.) Prendiamo la funzione logaritmica

e calcoliamone la derivata nel punto  .

Il punto 2 appartiene al dominio della funzione Dom(f)=(0, +∞) e sappiamo che, prima di tutto, va calcolato

il rapporto incrementale nel punto,

con incremento h generico:

Ora, seguendo la definizione di derivata in un punto, passiamo al limite per h tendente a zero:

Grazie a una proprietà dei logaritmi, secondo cui

il logaritmo di un rapporto è uguale alla differenza dei logaritmi,

riscriviamo il limite nella forma:

Osserviamo che per risulta che quindi possiamo usare il limite notevole dei logaritmi:

Per poterlo usare moltiplichiamo e dividiamo a denominatore per 2, di modo che risulti:

Si conclude che

la derivata di y = ln(x) nel punto    è

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Derivata prima di una funzione

Abbiamo definito la derivata di una funzione in un punto, e lo ripetiamo:

se la derivata di una funzione in un punto esiste,

è un valore reale, ossia un numero.

Ora è il momento di estendere la definizione alla totalità dei punti in cui è possibile calcolare la derivata, e dunque di parlare di

derivata prima di una funzione (intesa come funzione).

In realtà, a questo punto,

dovremmo preoccuparci delle condizioni che garantiscono l’esistenza della derivata in un punto,

ma lo faremo in una lezione a parte (funzione derivabile).

Dunque:

se abbiamo una funzione y = f(x) con dominio Dom(f),

supponiamo che

la derivata puntuale  esista in ogni punto   del dominio.

Consideriamo

la funzione che associa a ogni punto x del dominio di f la corrispondente derivata nel punto:

Chiamiamo  questa funzione

derivata prima della funzione f,

e la indichiamo con  

È molto importante non fare confusione:

  • la derivata di una funzione in un punto, se esiste, è un numero;

  • la derivata prima di una funzione, o la derivata di una funzione, è una funzione.

In sintesi,

se si specifica in un punto abbiamo a che fare con un valore;

se si parla solo di derivata, ci riferiamo ad una funzione.

Come calcolare la derivata prima

Per calcolare la derivata prima di una funzione usiamo

la definizione di derivata di una funzione in un punto  , considerando però come un punto generico, ossia come variabile.

Esempio

Calcoliamo la derivata prima della funzione  

Dalla definizione di derivata prima in un punto  ,

considerando  generico, calcoliamo prima il rapporto incrementale:

Facciamo i conti e sviluppiamo il quadrato del binomio:

Ora che abbiamo l’espressione analitica del rapporto incrementale,

passiamo al limite per h tendente a zero

e otteniamo:

Ricordando che  denota un generico punto e trattandolo alla stregua di una variabile, ne deduciamo che

la derivata della funzione  

In una delle successive lezioni studieremo

il significato geometrico della derivata

e, successivamente, spiegheremo qual è

il suo significato analitico:

essa esprime

la ripidità con cui la funzione cresce o descresce nell’intorno del punto.

Vedremo che il calcolo della derivata di una funzione non è così meccanico come sembra, e che non richiede di passare dalla definizione come limite del rapporto incrementale.

Prima però ci occupiamo della condizione di derivabilità di una funzione,

ossia

la condizione di esistenza della derivata in un punto.

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Link Lezione precedente

Esercitazione

Soluzione:

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