RSS

Archivi giornalieri: 17 Maggio 2023

Disequazioni di primo grado

Di Lucia Salvatore

°°°°°

Disequazioni di primo grado

Disuguaglianze numeriche

Proprietà delle disuguaglianze

1.)  Aggiungendo uno stesso numero ad entrambi i membri di una disuguaglianza numerica si ottiene una disuguaglianza dello stesso “verso”:

3<5 → 3+2<5+2

2.)  Moltiplicando (o dividendo) entrambi i membri di una disuguaglianza per uno stesso numero positivo si ottiene una disuguaglianza dello stesso “verso”:

3<5 → 3⋅2<5⋅2

3.) Moltiplicando (o dividendo) entrambi i membri di una disuguaglianza per uno stesso numero negativo si ottiene una disuguaglianza di verso contrario:

3<5 → 3⋅(−2)>5⋅(−2) 3)

Se a<b con a e b concordi 1/a > 1/b

Esempi

3<5 → 1/3>1/5  

−4<−2 → −1/4 >- 1/2

4.) Sommando “membro a membro” due disuguaglianze dello stesso verso otteniamo una disuguaglianza dello stesso verso:

3<5 e 2<7 → 3+2<5+7

°°°°°

Disequazioni di primo grado ad una incognita

Consideriamo una disuguaglianza in cui compare un’incognita x .

Esempio:

3x − 2 > 4 è una “disequazione” di 1° grado in x .

Risolvere una disequazione significa determinare i valori di x che rendono vera la disuguaglianza.

Come possiamo risolvere 3x − 2 > 4 ?

°°°°°

Possiamo usare due principi di equivalenza che derivano dalle proprietà delle disuguaglianze che abbiamo già visto.

Primo principio di equivalenza

Data una disequazione, si ottiene una disequazione equivalente aggiungendo ad entrambi i membri uno stesso numero o espressione.

Per esempio:

3x − 2 > 4

3x − 2 + 2 > 4 + 2

3x > 4 + 2

Quindi, utilizzando questo principio, un termine può essere trasportato da un membro all’altro membro, cambiandolo di segno

(come per le equazioni).

°°°°°

Secondo principio di equivalenza

Per trasformare una disequazione in una equivalente si può:

  • moltiplicare (o dividere) entrambi i membri per uno stesso numero positivo;

  • moltiplicare (o dividere) entrambi i membri per uno stesso numero negativo ma cambiare il verso della disequazione

    °°°°°

Nel nostro esempio:

3x > 6 → 3x/3 > 6/3 → x > 2

Nota:

se vogliamo moltiplicare per -1 tutti i termini di una disequazione dobbiamo invertire il verso.

Esempio :

− 2 x > 5 → 2 x < − 5 → x < − 5/2

Osservazione

Le soluzioni di una disequazione sono quasi sempre “intervalli” cioè infiniti numeri

(minori di un dato numero, maggiori di un dato numero…).

Si possono rappresentare questi “intervalli” sulla retta orientata.

Per esempio

per indicare x > 2 possiamo fare così

Per convenzione

se mettiamo un cerchietto vuoto vuol dire che 2 non è soluzione.

Se la nostra disequazione fosse stata x ≥ 2

avremmo disegnato un cerchietto “pieno” in corrispondenza del 2.

Esempi

Proviamo a risolvere qualche disequazione di 1° grado in x

1.)  3x−1/3+1/2x>(x+1)/2

Calcoliamo il denominatore comune e riduciamo allo stesso denominatore:

(18x − 2 + 3x)/6 > (3x + 3)/6

Eliminiamo il denominatore comune (moltiplicando per 6)

18x − 2 + 3x > 3x + 3

Trasportiamo i termini con l’incognita al 1° membro e quelli noti al 2° membro:

18x + 3x − 3x > 2 + 3

18x > 5

Dividiamo entrambi i membri per 18:

x>5/18

°°°°°

2.) x+5−2x<1+3x−4x

x − 2x − 3x + 4x < −5 +1

0 ⋅ x < −4

0 < −4 disuguaglianza falsa

Quindi non c’è nessun valore di x che rende vera la disuguaglianza iniziale e

la disequazione è impossibile

(nessuna soluzione).

°°°°°

3.) 3+x−1+2x>3x−1

x + 2x − 3x > −3 +1−1

0 ⋅ x > −3

0 > −3 disuguaglianza vera

Quindi ogni valore di x rende vera la disuguaglianza e

la disequazione è sempre verificata(∀x∈ R).

°°°°°

Read the rest of this entry »

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 17 Maggio 2023 in MATEMATICA

 

Tag: