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Archivio mensile:luglio 2014

iMathematica

Studio di funzione reale II_j

Funzioni reali di variabile reale

7.31.- Studio di funzioni reali.- Esercitazione XVIII

1.- Costruire il grafico della funzione y=f(x) f_980 1determinando:

  • a) Dominio (o Campo di Esistenza)

  • a1) Intersezione con l’ asse x (y=0)e con l’asse y (x=0)

  • a2) Simmetrie

  • a3) Periodicità

  • a4) segno della funzione

  • b) Punti di discontinuità

  • c) Punti estremali

  • d) intervalli di Crescita e di decrescenza

  • e) Punti di flesso

  • f) Concavità

  • g) Asintoti

°°°°°

 

Esercizio 18

Sia y=f(x) la funzione logaritmica trigonometrica :

f_980 1Soluzione:

a) Dominio ( o Campo di esistenza )

f_980 Dominio 1infattif_980 Dominio

a1) Intersezione con l’ asse x (y=0)e con l’asse y (x=0)

 Intersezione asse x (intersezione non vuota)

f_980 Intersezione assi 1

infatti  esistono infiniti punti di intersezione tra la funzione e l’asse x

Intersezione asse y (Intersezione vuota)

f_980 Intersezione assi 2infatti  non esistono punti di intersezione tra la funzione e l’asse y.

infattif_980 Intersezione assi

a2) Simmetrie

Poichèf_980 Simmetria 1

 la funzione non é simmetrica rispetto all’asse y.

 Poichèf_980 Simmetria 2

la funzione non é simmetrica rispetto all’origine degli assi.

infattif_980 Simmetrie 4

 a3) Periodicità

 Poichèf_980 Simmetria 3

 la funzione é periodica.

 infatti:f_980 Simmetrie 5

 a4) Segno della funzione

f_980 Segno della funzione 1 Poichè la funzione é definita nell’insieme :

f_980 Dominio 1si haf_980 Segno della funzione 2la funzione non esiste nell’intervallo.f_980 Segno della funzione 3 la funzione esiste ed é sempre negativa nell’intervallo.

 infatti :f_980 Segno della funzione

 

 b) Punti di discontinuità

Nota Bene.:

Se vi sono punti di discontinuità per la funzione, occorre determinare il tipo di discontinuità studiando il comportamento della funzione in un intorno (piccolo) di questi punti. Si possono trovare delle discontinuità di tipo “buco” , di tipo “salto” e di tipo “infinito” ; in quest’ultimo caso si ottengono asintoti verticali.

Quando lo studio del dominio indica che la funzione non esiste in qualche punto x_o , occorre studiare l’andamento della funzione VICINO a questo punto. Lo studio si esegue calcolando il limite della funzione quando x tende a quel punto x_o.

Si possono avere tre casi diversi:

A) DISCONTINUITA’ “BUCO” (terza specie)

Definizione 7.6.3.

Data una funzione reale di variabile reale f(x), sia x_o ∈ R un punto di accumulazione del suo dominio; diremo che x_o é un punto di discontinuità di III specie se esiste finito il limitelma il valore della funzione in x_o non esiste oppure é diverso da tale limite (f(x_o)∉R oppure f(x_o)≠l ).

Se dal calcolo del limite risulta che quando x tende a x_o (sia da sinistra che da destra) la funzione tende al valore y_o  allora la funzione manca del punto P(x_0 , y_0) come se vi fosse un “buco” nel grafico in quel punto. 

In linguaggio matematico:

se  x → x_o  allora y→ y_o  (la freccia si legge “tende a”)
lim f(x) = y_o
x → x_o
E’ possibile anche che in x_o la funzione sia definita ma di valore diverso da y_o (il punto nero  figura 1).
La discontinuità è eliminabile, basta definire la funzione in quel punto uguale a y_o (e si tappa il buco!).

B) DISCONTINUITA’ “INFINITO” (seconda specie)

Definizione 7.6.2.

Data una funzione reale di variabile reale f(x), sia x_o ∈ R un punto di accumulazione del suo dominio; diremo che x_o é un punto di discontinuità di II specie se non esiste o é infinito almeno uno dei seguenti limiti.l_del_sSe dal calcolo del limite risulta che quando x tende a x_o (da sinistra o da destra o da entrambe le parti) la funzione tende a ∞ (positivo o negativo che sia), allora il grafico della funzione si accosta sempre più alla retta x = x_o che viene detta asintoto verticale della funzione  (si dice anche che la funzione è asintotica alla retta)

 Si definisce discontinuità di seconda specie anche il caso in cui il limite destro o sinistro o entrambi non esistono.

C) DISCONTINUITA’ “SALTO” (prima specie)

Definizione 7.6.1.

Data una funzione reale di variabile reale f(x), sia x_o ∈ R un punto di accumulazione del suo dominio; diremo che x_o é un punto di discontinuità di I specie se esistono finiti ma diversi i seguenti limiti.ldlsIn tal caso chiameremo salto della funzione f in x0 la quantità saltoSe dal calcolo del limite risulta che quando x tende a x_o la funzione tende da sinistra al valore Y1 e da destra al  valore Y2 (diverso da Y1) allora la funzione ha un grafico spezzato, come se vi fosse un “salto” in quel punto.

Osservazione 1

E’ indifferente che la funzione sia definita o no nel punto x_o , la discontinuità resta e i due punti (x_o ,y_1) e (x_o , y_2) sono i punti di rottura della funzione.

 °°°°°

Ciò premesso

Poichè la funzione é definita nell’insieme

f_980 Dominio 1grafico

f_980 Dominiola funzione ha (infiniti) punti di discontinuità.

Sia f_980 Punti di discontinuita 1l’insieme dei punti di discontinuità della funzione.

poichè

f_980 Punti di discontinuita 2

f_980 Punti di discontinuita 3

allora tutti i punti dell’insieme

f_980 Punti di discontinuita 1sono punti di discontinuità di seconda specie.

 c) Punti estremali

 I punti di massimo e minimo assoluto vengono anche detti punti estremali (o estremanti).

 Derivata prima e segno relativo

 Derivata seconda e segno relativo

  • ricerca massimo e minimo relativoricerca minimo e massimo

Calcolo derivata prima

poichèf_980 Punti estremali 2

f_980 Punti estremali 5

f_980 Punti estremali 3quindi:f_980 Punti estremali 4é un punto di massimo relativo

infatti :f_980 Punti estremali

ricerca massimo e minimo assolutoricerca minimo e massimo assolutor4

d) intervalli di Crescita e di decrescita

poichèf_980 Intervalli di Crescita 1

f_980 Intervalli di Crescita 2

infattif_980 Intervalli di Crescita

e) Punti di flesso

Un punto f_916 Punti di flessonel quale la concavità del grafico di una funzione passa dalle y positive alle y negative e inversamente si chiama Punto di Flesso.

Poniamo la derivata seconda uguale a zero, poichèf_980 Punti di flesso 1

non esistono Punti di flesso

infattif_980 Punti di flesso

f) Concavità

Nota Bene.:

Si dice che il grafico di una funzione derivabile y=f(x) é Concavo verso il basso nell’intervallo (a,b) se per x ∈ (a,b) l’arco di curva del grafico é situato al di sotto della tangente al grafico della curva tracciata in un punto qualunque dell’intervallo (a,b).

Si dice che il grafico di una funzione derivabile y=f(x) é Concavo verso l’alto nell’intervallo (a,b) se per x ∈ (a,b) l’arco di curva del grafico é situato al di sopra della tangente al grafico della curva tracciata in un punto qualunque dell’intervallo (a,b).

Una Condizione  Sufficiente per la concavità verso il basso del grafico di una funzione é che nell’intervallo corrispondente la disuguaglianza f”(x) < 0 sia verificata.

Una Condizione  Sufficiente per la concavità verso l’alto del grafico di una funzione é che nell’intervallo corrispondente la disuguaglianza f”(x) >0 sia verificata.

Osservazione 1

Per dire che il grafico di una funzione é concavo verso il basso si dice anche che esso é Convesso verso l’alto.

Per dire che il grafico di una funzione é concavo verso l’alto si dice anche che esso é Convesso verso il basso.

Poichè:

f_980 Concavita 1la funzione f(x) = ln (sin(x)) rivolge la concavità verso il basso

infatti:f_980 Concavita

g) Asintoti

Nota Bene.:

Un asintoto è una retta tale che la distanza tra essa e la curva della funzione y = f (x) tende a 0
per x →∞ (asintoti orizzontali o obliqui) o per x che tende ad un punto ove la f non è definita o è
discontinua (asintoti verticali).

Asintoti Verticali

Si dice che la retta As 0 è un asintoto verticale per la funzione y = f (x) se c’è un punto singolare 

As 1

(punto di accumulazione escluso dal dominio) in cui si abbia:As 2oppure As 3
In pratica la curva si accosta sempre più ad una retta di equazione 

As 0ed è il valore 

As 1

(se esiste) ciò che dobbiamo determinare (pertanto una funzione che non abbia punti singolari non può avere asintoti verticali).

Asintoti Orizzontali

Si dice che la retta y = k è un asintoto orizzontale per la funzione y = f (x) se si verifica una delle seguenti condizioni:As 4 oppure As 5
dove k è un numero reale. In pratica la curva si accosta sempre più ad una retta di equazione y=k ed in questo caso è il numero k quel che dobbiamo determinare.

Se si effettua il limite per x tendente verso – ∞si parla di Asintoto Orizzontale Sinistro (A.O.S.), se si effettua il limite per x tendente verso + ∞ si parla di Asintoto Orizzontale Destro (A.O.D.). I due asintoti possono coincidere (A.O.).

Asintoti Obliqui

Se non esiste l’asintoto orizzontale dobbiamo cercare l’eventuale asintoto obliquo (e ciò dobbiamo farlo sia a destra per x tendente verso + ∞ , che a sinistra per per x tendente verso – ∞ ). Una retta si dice asintoto obliquo se il il grafico della funzione si accosta (quando x tende a più o meno infinito) a quello di una retta di equazione y=mx+q (dove m ≠0) , altrimenti si tratterebbe di un asintoto orizzontale). Bisogna quindi determinare i valori m (coefficiente angolare) e q (ordinata all’origine).

Si ha:As 6eAs 7

La retta y = mx + q , in tal caso, si dice Asintoto Obliquo Destro (A.Ob.D.).

Analogamentem si ha:As 8eAs 9La retta y = mx + q , in tal caso, si dice Asintoto Obliquo Sinistro (A.Ob.S.).

°°°°°

Poichèf_980 Asintoto 1f_980 Asintoto 2

f_980 Asintoto 3f_980 Asintoto 4si hanno infiniti asintoti verticali…

infattif_980 Asintoti

°°°°°°°°°°°

grafico

f_980 Dominio

°°°°°°°°°°°

Studio di funzione reale II_j

…Seguirà…

… Esercitazione… Studio di una Funzione Reale di Variabile Reale

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Pubblicato da su 31 luglio 2014 in MATEMATICA

 

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Studio di funzione reale II_j

Funzioni reali di variabile reale

7.30.- Studio di funzioni reali.- Esercitazione XVII

1.- Costruire il grafico della funzione y=f(x) f_977 1determinando:

  • a) Dominio (o Campo di Esistenza)

  • a1) Intersezione con l’ asse x (y=0)e con l’asse y (x=0)

  • a2) Simmetrie

  • a3) Periodicità

  • a4) segno della funzione

  • b) Punti di discontinuità

  • c) Punti estremali

  • d) intervalli di Crescita e di decrescenza

  • e) Punti di flesso

  • f) Concavità

  • g) Asintoti

°°°°°

 

Esercizio 17

Sia y=f(x) la funzione esponenziale trigonometrica : 

f_977 1Soluzione:

a) Dominio ( o Campo di esistenza)

poichéf_977 Dominio 1

infattif_977 Dominio

a1) Intersezione con l’ asse x (y=0)e con l’asse y (x=0)

  Intersezione asse x (intersezione vuota)f_977 Intersezione asse x

infattif_977 Intersezione asse x 1Intersezione asse y (Intersezione non vuota)f_977 Intersezione asse yinfattif_977 Intersezione asse y 1

Pertantof_977 Intersezione assia2) Simmetrie

Poichèf_977 Simmetria 1

 la funzione non é simmetrica rispetto all’asse y.

 Poichèf_977 Simmetria 2

la funzione non é simmetrica rispetto all’origine degli assi.

 a3) Periodicità

 Poichèf_977 Simmetria 3

 la funzione é periodica.

 infatti:f_977 Simmetrie

 a4) Segno della funzione

 Poichè la funzione é definita nell’insieme R si ha:f_977 Segno della funzione 1 ∀ x∈R  la funzione esiste ed é sempre positiva.

 infatti :f_977 Segno della funzione

b) Punti di discontinuità

 Poichè la funzione é definita nell’insieme R si ha:f_977 Punti di Discontinuita 1la funzione é continua in R, la funzione non ha punti di discontinuità.

infattif_977 Punti di Discontinuita

c) Punti estremali

 I punti di massimo e minimo assoluto vengono anche detti punti estremali (o estremanti).

 Derivata prima e segno relativo

 Derivata seconda e segno relativo

  • ricerca massimo e minimo relativoricerca minimo e massimo

 Calcolo derivata prima della funzionef_977 Punti estremali 1ovverof_977 Punti estremali 2calcoliamo le soluzioni dell’equazionef_977 Punti estremali 3poichèf_977 Punti estremali 4ef_977 Punti estremali 5 infattif_977 Punti estremali 6é un massimo relativof_977 Punti estremali 7

é un minimo relativo

 ovverof_977 Punti estremaliricerca massimo e minimo assolutoricerca minimo e massimo assolutor4

d) intervalli di Crescita e di decrescita

Poichèf_977 Intervalli di Crescita e di Decrescita 1ef_977 Intervalli di Crescita e di Decrescita 2infattif_977 Intervalli di Crescita e di Decrescita

 e) Punti di flesso

Un punto f_916 Punti di flessonel quale la concavità del grafico di una funzione passa dalle y positive alle y negative e inversamente si chiama Punto di Flesso.

Poniamo la derivata seconda uguale a zero f_977 Punti di flesso 1

poiché :f_977 Punti di flesso 2non esistono punti di flesso nell’intervallo

f_977 Punti di flesso 3non esistono punti di flesso nell’intervallo

infattif_977 Punti di flesso

f) Concavità

Nota Bene.:

Si dice che il grafico di una funzione derivabile y=f(x) é Concavo verso il basso nell’intervallo (a,b) se per x ∈ (a,b) l’arco di curva del grafico é situato al di sotto della tangente al grafico della curva tracciata in un punto qualunque dell’intervallo (a,b).

Si dice che il grafico di una funzione derivabile y=f(x) é Concavo verso l’alto nell’intervallo (a,b) se per x ∈ (a,b) l’arco di curva del grafico é situato al di sopra della tangente al grafico della curva tracciata in un punto qualunque dell’intervallo (a,b).

Una Condizione  Sufficiente per la concavità verso il basso del grafico di una funzione é che nell’intervallo corrispondente la disuguaglianza f”(x) < 0 sia verificata.

Una Condizione  Sufficiente per la concavità verso l’alto del grafico di una funzione é che nell’intervallo corrispondente la disuguaglianza f”(x) >0 sia verificata.

Osservazione 1

Per dire che il grafico di una funzione é concavo verso il basso si dice anche che esso é Convesso verso l’alto.

Per dire che il grafico di una funzione é concavo verso l’alto si dice anche che esso é Convesso verso il basso.

Pertanto:

f_977 Punti di flesso 2la funzione f(x) rivolge la concanità verso il basso nell’intervallo f_977 Concavita 1

f_977 Punti di flesso 3la funzione f(x) rivolge la concanità verso l’alto nell’intervallo f_977 Concavita 2infatti:f_977 Concavita

g) Asintoti

Limiti e asintoti

Nota Bene.:

Un asintoto è una retta tale che la distanza tra essa e la curva della funzione y = f (x) tende a 0
per x →∞ (asintoti orizzontali o obliqui) o per x che tende ad un punto ove la f non è definita o è
discontinua (asintoti verticali).

Asintoti Verticali

Si dice che la retta As 0 è un asintoto verticale per la funzione y = f (x) se c’è un punto singolare 

As 1

(punto di accumulazione escluso dal dominio) in cui si abbia:As 2oppure As 3
In pratica la curva si accosta sempre più ad una retta di equazione 

As 0ed è il valore 

As 1

(se esiste) ciò che dobbiamo determinare (pertanto una funzione che non abbia punti singolari non può avere asintoti verticali).

Asintoti Orizzontali

Si dice che la retta y = k è un asintoto orizzontale per la funzione y = f (x) se si verifica una delle seguenti condizioni:As 4 oppure As 5
dove k è un numero reale. In pratica la curva si accosta sempre più ad una retta di equazione y=k ed in questo caso è il numero k quel che dobbiamo determinare.

Se si effettua il limite per x tendente verso – ∞si parla di Asintoto Orizzontale Sinistro (A.O.S.), se si effettua il limite per x tendente verso + ∞ si parla di Asintoto Orizzontale Destro (A.O.D.). I due asintoti possono coincidere (A.O.).

Asintoti Obliqui

Se non esiste l’asintoto orizzontale dobbiamo cercare l’eventuale asintoto obliquo (e ciò dobbiamo farlo sia a destra per x tendente verso + ∞ , che a sinistra per per x tendente verso – ∞ ). Una retta si dice asintoto obliquo se il il grafico della funzione si accosta (quando x tende a più o meno infinito) a quello di una retta di equazione y=mx+q (dove m ≠0) , altrimenti si tratterebbe di un asintoto orizzontale). Bisogna quindi determinare i valori m (coefficiente angolare) e q (ordinata all’origine).

Si ha:As 6eAs 7

La retta y = mx + q , in tal caso, si dice Asintoto Obliquo Destro (A.Ob.D.).

Analogamentem si ha:As 8eAs 9La retta y = mx + q , in tal caso, si dice Asintoto Obliquo Sinistro (A.Ob.S.).

°°°°°

 Poichè la funzione é definita nell’insieme R si ha:f_977 Punti di Discontinuita 1la funzione é continua in R, la funzione non ha punti di discontinuità.

Quindi per la funzione

f_977 Punti estremali 1non esistono Asintoti.

°°°°°

grafico

f_977 Dominio

°°°°°°°°°°°

Studio di funzione reale II_j

…Seguirà…

… Esercitazione… Studio di una Funzione Reale di Variabile Reale

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Pubblicato da su 30 luglio 2014 in MATEMATICA

 

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Studio di funzione reale II_j

Funzioni reali di variabile reale

7.29.- Studio di funzioni reali.- Esercitazione XVI

1.- Costruire il grafico della funzione y=f(x) f_963 1determinando:

  • a) Dominio (o Campo di Esistenza)

  • a1) Intersezione con l’ asse x (y=0)e con l’asse y (x=0)

  • a2) Simmetrie

  • a3) Periodicità

  • a4) segno della funzione

  • b) Punti di discontinuità

  • c) Punti estremali

  • d) intervalli di Crescita e di decrescenza

  • e) Punti di flesso

  • f) Concavità

  • g) Asintoti

°°°°°

 

Esercizio 16

Sia y=f(x) la funzione trigonometrica :

f_963 1Soluzione:

a) Dominio ( o Campo di esistenza )f_963 Dominio 1

infattif_963 Dominio

a1) Intersezione con l’ asse x (y=0)e con l’asse y (x=0)

  Intersezione asse x (intersezione vuota)f_963 Intersezione asse x Intersezione asse y (Intersezione non vuota)f_963 Intersezione asse y infattif_963 Intersezione assi

a2) Simmetrie

Poichèf_963 Simmeria asse y la funzione non é simmetrica rispetto all’asse y.

 Poichèf_963 Simmeria origine Ola funzione non é simmetrica rispetto all’origine degli assi.

 a3) Periodicità

 Poichèf_963 Periodicala funzione é periodica.

 infatti:f_963 Simmerie

 a4) Segno della funzione

 Poichè la funzione é definita nell’insieme :

f_963 Dominio 1

f_963 D1 la funzione  esiste ed é sempre negativa.

f_963 D2 la funzione esiste ed é sempre positiva.

infatti :f_963 Segno della funzione

 

b) Punti di discontinuità

Poichè per f_963 Se 1si haf_963 Se 2ef_963 Se 3allora per

f_963 Se 1si haf_963 Se 4ef_963 Se 5graficof_963 Se

la funzione  ha punti di discontinuità.

c) Punti estremali

I punti di massimo e minimo assoluto vengono anche detti punti estremali (o estremanti).

Poichèf_963 f'=0calcoliamo la derivata seconda di f(x) si ha:f_963 f''>0ef_963 f''<0infattif_963 Punti estremali

d) intervalli di Crescita e di decrescenza

Poichèf_963 1 Intervalli di crescita e di decrescitaef_963 2 Intervalli di crescita e di decrescitainfattif_963 Intervalli di crescita e di decrescita

e) Punti di flesso

Un punto f_916 Punti di flessonel quale la concavità del grafico di una funzione passa dalle y positive alle y negative e inversamente si chiama Punto di Flesso.

Poniamo la derivata seconda uguale a zero , poichèf_963 Punti di flesso 1

non esistono punti di flesso.

Infattif_963 Punti di flesso

f) Concavità

Nota Bene.:

Si dice che il grafico di una funzione derivabile y=f(x) é Concavo verso il basso nell’intervallo (a,b) se per x ∈ (a,b) l’arco di curva del grafico é situato al di sotto della tangente al grafico della curva tracciata in un punto qualunque dell’intervallo (a,b).

Si dice che il grafico di una funzione derivabile y=f(x) é Concavo verso l’alto nell’intervallo (a,b) se per x ∈ (a,b) l’arco di curva del grafico é situato al di sopra della tangente al grafico della curva tracciata in un punto qualunque dell’intervallo (a,b).

Una Condizione  Sufficiente per la concavità verso il basso del grafico di una funzione é che nell’intervallo corrispondente la disuguaglianza f”(x) < 0 sia verificata.

Una Condizione  Sufficiente per la concavità verso l’alto del grafico di una funzione é che nell’intervallo corrispondente la disuguaglianza f”(x) >0 sia verificata.

Osservazione 1

Per dire che il grafico di una funzione é concavo verso il basso si dice anche che esso é Convesso verso l’alto.

Per dire che il grafico di una funzione é concavo verso l’alto si dice anche che esso é Convesso verso il basso.

Poichè

g) Asintoti

Nota Bene.:

Un asintoto è una retta tale che la distanza tra essa e la curva della funzione y = f (x) tende a 0
per x →∞ (asintoti orizzontali o obliqui) o per x che tende ad un punto ove la f non è definita o è
discontinua (asintoti verticali).

Asintoti Verticali

Si dice che la retta As 0 è un asintoto verticale per la funzione y = f (x) se c’è un punto singolare 

As 1

(punto di accumulazione escluso dal dominio) in cui si abbia:As 2oppure As 3
In pratica la curva si accosta sempre più ad una retta di equazione 

As 0ed è il valore 

As 1

(se esiste) ciò che dobbiamo determinare (pertanto una funzione che non abbia punti singolari non può avere asintoti verticali).

Asintoti Orizzontali

Si dice che la retta y = k è un asintoto orizzontale per la funzione y = f (x) se si verifica una delle seguenti condizioni:As 4 oppure As 5
dove k è un numero reale. In pratica la curva si accosta sempre più ad una retta di equazione y=k ed in questo caso è il numero k quel che dobbiamo determinare.

Se si effettua il limite per x tendente verso – ∞si parla di Asintoto Orizzontale Sinistro (A.O.S.), se si effettua il limite per x tendente verso + ∞ si parla di Asintoto Orizzontale Destro (A.O.D.). I due asintoti possono coincidere (A.O.).

Asintoti Obliqui

Se non esiste l’asintoto orizzontale dobbiamo cercare l’eventuale asintoto obliquo (e ciò dobbiamo farlo sia a destra per x tendente verso + ∞ , che a sinistra per per x tendente verso – ∞ ). Una retta si dice asintoto obliquo se il il grafico della funzione si accosta (quando x tende a più o meno infinito) a quello di una retta di equazione y=mx+q (dove m ≠0) , altrimenti si tratterebbe di un asintoto orizzontale). Bisogna quindi determinare i valori m (coefficiente angolare) e q (ordinata all’origine).

Si ha:As 6eAs 7

La retta y = mx + q , in tal caso, si dice Asintoto Obliquo Destro (A.Ob.D.).

Analogamentem si ha:As 8eAs 9La retta y = mx + q , in tal caso, si dice Asintoto Obliquo Sinistro (A.Ob.S.).

Poichè

°°°°°°°°°°°

grafico

f_963 Dominio

 

Studio di funzione reale II_j

…Seguirà…

… Esercitazione… Studio di una Funzione Reale di Variabile Reale

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Pubblicato da su 29 luglio 2014 in MATEMATICA

 

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Studio di funzione reale II_j

Funzioni reali di variabile reale

7.28.- Studio di funzioni reali.- Esercitazione XV

1.- Costruire il grafico della funzione y=f(x) f_960 1determinando:

  • a) Dominio (o Campo di Esistenza)

  • a1) Intersezione con l’ asse x (y=0)e con l’asse y (x=0)

  • a2) Simmetrie

  • a3) Periodicità

  • a4) segno della funzione

  • b) Punti di discontinuità

  • c) Punti estremali

  • d) intervalli di Crescita e di decrescenza

  • e) Punti di flesso

  • f) Concavità

  • g) Asintoti

°°°°°

 

Esercizio 15

Sia y=f(x) la funzione trigonometrica :

f_960 1Soluzione:

a) Dominio ( o Campo di esistenza )

 f_960 Dominioinfattif_960 Dominio 1a1) Intersezione con l’ asse x (y=0)e con l’asse y (x=0)

  Intersezione asse x (intersezione non vuota)f_960 intersezione asse x

f_960 intersezione asse x 1Intersezione asse y (Intersezione non vuota)f_960 intersezione asse y

f_960 intersezione asse y 1infattif_960 intersezione assia2) Simmetrie

Poichèf_960 Simmetrie 1

 la funzione non é simmetrica rispetto all’asse y.

 Poichèf_960 Simmetrie 2

la funzione  é simmetrica rispetto all’origine degli assi.

 a3) Periodicità

 Poichèf_960 Simmetrie 3

 la funzione  é periodica.

 infatti:f_960 Simmetrie

 a4) Segno della funzione

 Poichè

la funzione é definita nell’insieme :

 ∀ x< 0 la funzione  esiste.

 ∀ x> 0 la funzione esiste ed é sempre negativa.

 infatti :

 

b) Punti di discontinuità

Poichè 

grafico

 la funzione non ha punti di discontinuità.

c) Punti estremali

I punti di massimo e minimo assoluto vengono anche detti punti estremali (o estremanti).

d) intervalli di Crescita e di decrescenza

e) Punti di flesso

f) Concavità

g) Asintoti

Limiti e asintoti

Derivata prima e segno relativo

Derivata seconda e segno relativo

°°°°°°°°°°°

grafico

f_960

Studio di funzione reale II_j

…Seguirà…

… Esercitazione… Studio di una Funzione Reale di Variabile Reale

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Pubblicato da su 28 luglio 2014 in MATEMATICA

 

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iMathematica

Studio di funzione reale II_j

Funzioni reali di variabile reale

7.27.- Studio di funzioni reali.- Esercitazione XIV

1.- Costruire il grafico della funzione y=f(x) f_958 1determinando:

  • a) Dominio (o Campo di Esistenza)

  • a1) Intersezione con l’ asse x (y=0)e con l’asse y (x=0)

  • a2) Simmetrie

  • a3) Periodicità

  • a4) segno della funzione

  • b) Punti di discontinuità

  • c) Punti estremali

  • d) intervalli di Crescita e di decrescenza

  • e) Punti di flesso

  • f) Concavità

  • g) Asintoti

°°°°°

 

Esercizio 14

 Sia y=f(x) la funzione logaritmica esponenziale frazionaria con valore assoluto :

f_958 1Soluzione:

a) Dominio ( o Campo di esistenza )f_958 Dominioinfattif_958 Dominio 1

a1) Intersezione con l’ asse x (y=0)e con l’asse y (x=0)

  Intersezione asse x (intersezione vuota)

poichèf_958 Intersezione 1infattif_958 Intersezione Intersezione asse y (Intersezione vuota)

poichèf_958 Intersezione 2 infattif_958 Intersezione 3

a2) Simmetrie

Poichèf_958 Simmetrie 1

 la funzione  é simmetrica rispetto all’asse y.

 Poichèf_958 Simmetrie 2

la funzione non é simmetrica rispetto all’origine degli assi.

 a3) Periodicità

 Poichè ∀T∈Rf_958 Simmetrie 3

 la funzione non é periodica.

 infatti:f_958 Simmetrie

 a4) Segno della funzione

 Poichè la funzione é definita nell’insieme :

f_958 Dominio ∀ x< 0 la funzione non esiste.

 ∀ x> 0 la funzione esiste ed é sempre positiva in quanto

f_958 1é sempre maggiore di 1.

 infatti :f_958 Dominio 2

 

 b) Punti di discontinuità

Poichè 

grafico

la funzione  ha punti di discontinuità.

c) Punti estremali

I punti di massimo e minimo assoluto vengono anche detti punti estremali (o estremanti).

d) intervalli di Crescita e di decrescenza

e) Punti di flesso

f) Concavità

g) Asintoti

Limiti e asintoti

Derivata prima e segno relativo

Derivata seconda e segno relativo

 

°°°°°°°°°°°

grafico

f_958

Studio di funzione reale II_j

…Seguirà…

… Esercitazione… Studio di una Funzione Reale di Variabile Reale

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Pubblicato da su 27 luglio 2014 in MATEMATICA

 

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